LA MESSA GREGORIANAIl canto costituì sin dalle origini una parte integrante nella celebrazione della messa continuando in ciò la prassi sinagogale. Nella messa gregoriana le parti eseguite dall'assemblea (generalmente a cori alternati) rivestono maggiore interesse musicale delle parti eseguite dal celebrante e, a eccezione del Gloria e del Credo, hanno un carattere melodico più sviluppato. Il secolo XII segna il declino della messa in canto piano e la comparsa (scuola di Notre Dame) delle prime elaborazioni polifoniche di alcune parti della messa. La prima messa interamente polifonica è la cosiddetta Messa di Tournai (1320 ca.) composta di brani di diversi autori. La Messe de Notre- Dame di G.de Machault (1349 ca.) è il primo esempio di messa scritta da un solo autore e concepita come opera unitaria. Base e fonte inesauribile d'ispirazione tematica per la messa polifonica del XV/XVI secolo restò comunque la melodia gregoriana (cantus firmus). Agli inizi dell secolo XV nelle messe di polifonisti inglesi e franco-fiamminghi come L.Power e J.Ciconia cominciò a delinearsi la tendenza all'unità tematica delle varie parti. Questa tendenza condusse, con G.Dufay e la scuola fiamminga, alla messa ciclica, la quale utilizza in tutte le sezioni un unico cantus firmus tratto dal repertorio gregoriano. |
LA MESSA POLIFONICA RINASCIMENTALE |
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